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L’acquisto della casa messo in crisi dalla scarsa liquidità? La Cessione del Quinto è una forma di prestito trasparente a condizioni sostenibili.

Casa, ma quanto mi costi!

La nuova casa, il sogno della vita, un porto sicuro, una certezza. Comprare casa ci fa sentire arrivati e realizzati, ma a volte quella corsa si ferma a pochi metri dall’arrivo, perché le famiglie spesso combattono con una forte crisi di liquidità, e anche quando possiedono tutti i requisiti per accedere ad un mutuo, spesso i risparmi non sono sufficienti per coprire le spese accessorie o pagare arredo e trasloco.

E allora bisogna cercare una soluzione che consenta di raggiungere quel sogno, e tra gli strumenti finanziari che possono essere d’aiuto c’è sicuramente la Cessione del Quinto.

Una storia affascinante

La Cessione del Quinto, forma di credito tipicamente italiana, nacque per volontà di Re Vittorio Emanuele II, come privilegio riservato ad alcune categorie di dipendenti statali che ebbero così la possibilità di ottenere un prestito a condizioni agevolate.

Nel 1950 l’istituto della CQS è stato nuovamente regolamentato con la Legge 180/50 e il decreto attuativo 895 dello stesso anno; lo scopo era quello di aumentare i consumi e facilitare il credito, concedendo una garanzia solida come il salario dei dipendenti pubblici, agevolando così l’accesso al credito per importi anche elevati da parte dei dipendenti statali.

Lo status di privilegio ottenibile solamente da dipendenti e pensionati pubblici e statali è durato fino al 2005, quando con la legge 80/2005 questa forma di credito è stata resa fruibile anche per i dipendenti privati ed i pensionati e si favorì inoltre la flessibilità della durata concedibile, estesa tra i 24 e i 120 mesi.

Come funziona e chi può richiederla

La Cessione del Quinto o CQS è un prestito personale a breve/medio termine a tasso fisso non finalizzato, ovvero senza obbligo di acquisto; le rate del prestito vengono liquidate all’istituto di Credito dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico e recuperate con una trattenuta in busta paga non superiore al quinto dello stipendio.

Il finanziamento, di fatto, è garantito dal TFR (trattamento di fine rapporto o liquidazione) maturato dal soggetto richiedente e da una polizza assicurativa obbligatoria a copertura del rischio vita, perdita del lavoro e rischio di insolvenza volontaria del debitore. Esso è fortemente limitato dal coinvolgimento dell’azienda datrice di lavoro nell’estinzione.

A differenza degli altri prestiti nella CQS viene determinata prima la rata e successivamente definito l’ammontare del prestito a seconda della durata. Il cliente sceglie la durata del prestito a seconda dell’importo a lui necessario.

Chi può richiederla?

  • i dipendenti pubblici;
  • i dipendenti privati di aziende con minimo 16 dipendenti;
  • i pensionati;
  • i dipendenti a tempo determinato; a condizione che l’estinzione del prestito avvenga entro il termine del contratto.

I documenti da presentare:

  •  documenti anagrafici;
  •  ultima Certificazione Unica (dipendenti pubblici);
  •  ultime 2 Buste Paga e Certificazione Unica (dipendenti privati);
  •  ultima Certificazione Unica e mod. Obis-M (pensionati).

I Vantaggi della cessione del quinto dello stipendio

Questa tipologia di finanziamento prevede un’alta possibilità di vedersi accordare il prestito in quanto offre molte garanzie all’ente erogante. Inoltre, di fronte ad un’elevata anzianità di servizio con un importante TFR a garanzia, è possibile vedersi concesso un credito di importo consistente.

Questa forma di prestito è anche la più semplice da ottenere per chi in passato non è stato proprio un ottimo pagatore.

I canali distributivi

A chi rivolgersi per richiedere la cessione del quinto dello stipendio?

I canali distributivi sono molteplici:

  • le stesse banche;
  • gli intermediari finanziari che li erogano;
  • gli agenti in attività finanziaria;
  • i mediatori creditizi.

Cessione del Quinto e Mutuo possono coesistere?

L’accensione di questo prestito è possibile anche a mutuo in corso, a condizione che tale impegno economico sia sostenibile. Ottenere una cessione del quinto in presenza di mutuo può essere relativamente semplice, é invece un poco più complessa la situazione opposta.

In conclusione, la richiesta della cessione del quinto serve a realizzare il sogno della nuova casa in tutta serenità e a garantire la sostenibilità dell’operazione.

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Questo articolo è stato pubblicato anche sul Blog ufficiale di RE/MAX Italia.

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